A proposito del presidio ospedaliero, in una diretta su Facebook, l’ex presidente della Regione ha intervistato il primo cittadino di Lanusei. «Questo territorio è sceso in piazza unito per rivendicare la necessità di mantenere tutti i servizi presenti nella struttura» ha affermato Ferreli «Scendendo in piazza con una fiaccolata incredibile, è stato rivendicato con forza il diritto primario all’accesso alla sanità. Siamo preoccupati perchè il non ottenimento della classificazione di primo livello di questa struttura potrebbe essere l’inizio di un depotenziomento e smantellamento dei servizi. I numeri non devono essere il solo parametro di valutazione. La rete ospedaliera deve a nostro avviso riconoscere il primo livello come unico parametro in grado di preservare nel tempo i servizi di un ospedale che negli anni è migliorato e adeguato alle richieste».
Cappellacci ha concluso la diretta invitando il super manager della ASSL unica a «venire a Lanusei come abbiamo fatto noi, prendendo l’autobus. Quattro ore e mezza di viaggio con tre cambi. Per rendersi conto di persona di quelle che sono le infrastrutture per la mobilità. La situazione di Lanusei è difficile, le infrastrutture sono carenti e i collegamenti all’ospedale sono resi da questo difficili. Supportare l’Ogliastra:questa deve diventare una battaglia di tutti. Noi ci saremo e terreno alta la guardia».