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Seconda categoria. Dopo 12 anni il Tertenia torna in Prima, Piroddi:”Un grande risultato frutto di un progetto triennale”

Ad una decina di giorni dalla matematica vittoria del campionato (vittoria in casa del San Vito 0-1 ndr), riecheggia ancora l’euforia della festa a Tertenia per il ritorno in Prima categoria. Un intero paese ha festeggiato la squadra nell’ultima giornata di campionato nel 3 a 2 in casa contro l’Amatori Jerzu. Un campionato avvincente, mai una sconfitta, una stagione fantastica per i biancorossi di mister Melis.

Uno dei simboli del successo degli ogliastrini è senza dubbio il capitano  Roberto Piroddi, esterno sinistro di 26 anni, rientrato in squadra a dicembre, perché deciso a non giocare più per i troppi infortuni degli anni scorsi. La voglia di essere nuovamente protagonista e dare una mano alla squadra era troppa.

Lanciato da mister Brandino nella stagione 2005/06, Piroddi ha sempre giocato a Tertenia, collezionando circa 250 presenze.

“Sono rientrato in squadra anche grazie al mister e ai compagni che mi hanno fortemente voluto – ammette capitan Piroddi – e alla fine è stata la scelta migliore che potessi fare. Domenica è stata una gara a ritmi bassi inizialmente, dove loro si trovano molto bene e dopo qualche occasione mancata da noi loro su una nostra indecisione difensiva sono passati in vantaggio su punizione. Così siamo andati all’intervallo sotto di un goal, ma nel secondo tempo siamo andati meglio e infatti abbiamo pareggiato con Ale Deiana su cross di ‘Demu’, poi siamo andati nuovamente sotto. Siamo stati bravi prima a pareggiare con Scattu su un calcio d’angolo e a passare con mio fratello Andrea che ha segnato il 3 a 2. Ci tenevamo a chiudere con una vittoria questo campionato fantastico. Dopo il fischio finale grande festa con tutti i tifosi. La stagione è stata veramente bella: abbiamo giocato senza paura in tutte  le gare  e i risultati lo dimostrano perché per vincere un campionato senza mai perdere una partita non basta solo la fortuna. Credo che abbiamo meritato alla grande di vincere questo campionato perché siamo stati un grandissimo gruppo che non ha mollato mai e che si è impegnato tantissimo. Con i vari innesti  di Salerno, Scattu, Nieddu, Mascia Muceli e i tanti ragazzi di Tertenia che sono rientrati come Ale Demurtas, i fratelli Aresu e tutti gli altri, abbiamo raggiunto la giusta compattezza e il giusto equilibrio. I meriti principali sono convinto che vadano al mister che ha lavorato duramente in questo progetto triennale raggiungendo il massimo obiettivo e a tutti i dirigenti che ci hanno supportato e non ci hanno fatto mancare mai nulla. E poi veniamo noi giocatori, soprattutto a tutto il gruppo in generale che è stata la nostra più grande forza. Questo perché prima di essere una squadra siamo stati un gruppo di amici dentro e fuori il campo che non è cosi semplice come sembra. Merito anche ai  tifosi e al gruppo ultras delle ragazze che hanno fatto un lavoro incredibile.

Il salto di categoria finalmente è arrivato dopo dodici lunghi anni ma che per un paese come Tertenia, che ha tanti ragazzi che giocano a calcio e tanti molto bravi credo che sia la categoria minima .

L’anno prossimo cercheremo di organizzarci al meglio cercando di partire da quello che abbiamo fatto questa’anno e faremo del nostro meglio per disputare un bel campionato. Ora bisogna capire il direttivo come intende muoversi, ma spero si confermi questo gruppo che ha fatto così bene quest’anno compreso il mister.

Sicuramente sarà un campionato più impegnativo e con squadre più attrezzate e noi cercheremo di non essere da meno.”

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