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Malattie professionali, nuova frontiera della prevenzione. Protocollo di intesa tra Confindustria e INAIL

Roberto Bornioli, Confindustria

Roberto Bornioli, Confindustria

Informare e conoscere per promuovere la salute e prevenire le malattie professionali nei luoghi di lavoro. E’ questo l’obiettivo del Protocollo di Intesa siglato nei giorni scorsi a Nuoro tra Confindustria Sardegna Centrale e INAIL che insieme si impegnano a portare avanti nel Nuorese e in Ogliastra il progetto Itinerari salute, una campagna itinerante di informazione e sensibilizzazione sul tema delle malattie professionali.

Ideata e promossa da Confindustria in collaborazione con la direzione regionale INAIL l’iniziativa partirà il prossimo maggio e coinvolgerà attivamente il DI.CA.AR. il Dipartimento di ingegneria dell’università di Cagliari, le segreterie confederali di Cgil Cisl e Uil Nuoro – Ogliastra, la Fondazione ITS Sardegna di Macomer e alcuni istituti superiori del territorio. «Il ruolo delle scuole e la partecipazione attiva degli studenti è fondamentale.

La cultura della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro va diffusa sin dalla giovane età e dovrebbe essere una materia di insegnamento nelle scuole – ha sottolineato il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli -. L’accordo con l’INAIL è il punto di partenza di un percorso di informazione e sensibilizzazione che coinvolgerà attivamente le imprese e i lavoratori del territorio. L’informazione è importante, occorre che le imprenditori e lavoratori abbiano più consapevolezza dei rischi in cui è possibile incorrere e che siano a conoscenza dei pericoli che possono nascondersi e che accompagnano lo svolgimento delle attività quotidiane sul lavoro. Il lavoro di informazione e formazione deve partire dai più giovani, gli imprenditori e i lavoratori di domani».

L’obiettivo dell’accordo è di diffondere una maggiore consapevolezza su quali siano i principali fattori di rischio e come le aziende e i lavoratori possano attrezzarsi al meglio per prevenirli. Il panorama delle malattie professionali è in continuo aggiornamento e sta crescendo anche in Sardegna l’attenzione nei confronti delle forme patologiche riconducibili agli ambienti di lavoro. Nel corso dei vari seminari informativi saranno affrontate le malattie professionali più diffuse, stress da lavoro correlato, danni uditivi, disturbi al sistema muscolare e scheletrico soprattutto legato alla movimentazione di carichi pesanti, e disturbi di tipo allergologico per sovraesposizione a sostanze chimiche e biologiche.

Alla luce degli aggiornamenti continui dei tabellari, soprattutto come effetto del riconoscimento di nuove patologie correlabili all’attività lavorativa, anche in Sardegna aumentano le denunce. Come emerge nell’ultimo Rapporto INAIL Sardegna (dicembre 2016), nel 2015 le malattie professionali denunciate a livello regionale sono state 5.300, con un aumento di oltre il 46 per cento in tre anni, un incremento maggiore di quello registrato a livello nazionale pari al 13 per cento.

I seminari formativi – in programma tra maggio e dicembre – ospiteranno relatori qualificati, medici del lavoro, professionisti del settore e coinvolgeranno attivamente le imprese, i lavoratori e gli studenti del territorio.

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