Una scritta minacciosa è comparsa nei giorni scorsi su un muraglione all’ingresso di Gairo, destinata al primo cittadino Francesco Piras. Poche parole, dal significato fin troppo esplicito: “Sindaco, vattene o ti ammazziamo”.
Sul fatto si esprime Sergio Lorrai, vicesindaco gairese. «L’immagine che esce fuori da queste vicende è completamente errata. I Gairesi sono persone per bene e grandi lavoratori. Probabilmente a qualcuno non piace si portino avanti politiche per la comunità e non per i singoli» afferma Lorrai «Siamo sicuri che i nostri concittadini vogliono un’amministrazione che porti avanti quanto stiamo portando avanti noi. Quasi due anni fa ci è stato dato questo mandato e lo stiamo portando avanti. Più coesi e forti di prima proseguiremo il nostro percorso tanto difficile quanto carico di responsabilità. Bisognerebbe che tutti, amministratori compresi, avessero il giusto senso di responsabilità ma non sempre questo avviene e questo non aiuta».