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Temporali e fulmini a Tortolì, numerosi i danni. Come proteggersi: la parola all’esperto

Prese bruciate, contatori in tilt, muretti crollati. In questi giorni di maltempo a Tortolì sono stati registrati tantissimi danni nelle abitazioni private, di vario genere ed entità, tutte legate ai temporali e ai fulmini. Particolarmente colpiti i quartieri di Arbatax, Porto Frailis e Zinnias, da dove sono arrivate numerose segnalazioni di danni e disagi provocati dalla caduta dei fulmini.

“Il fulmine è una forte scarica elettrica che avviene nell’atmosfera e che si instaura fra due corpi con una grande differenza di potenziale elettrico” spiega Alfredo Ciampichetti, perito industriale tortoliese, esperto in materia “Nei giorni passati, a Tortolì abbiamo avuto prova, purtroppo, di quanto possano essere pericolosi per noi e per le nostre case. La tecnologia, sempre più avanzata e presente, rende gli strumenti più sensibili e il fenomeno più dannoso. Oltre ad installare i parafulmini che proteggono dalla fulminazione diretta e permettono di disperdere verso terra la scarica elettrica ( e che generalmente è bene collocare sugli edifici cittadini più alti e frequentati. A tortolì, ne ha una, ad esempio, la Chiesa di S.Andrea, in centro) si possono prendere anche altri provvedimenti per proteggere le abitazioni private, ad esempio installando degli scaricatori di sovratensione e proteggendo i propri apparecchi con l’utilizzo di prese protette a basso voltaggio e controllando che il luogo in cui si trovano abbia un sistema di messa a terra adeguato e a norma. La prevenzione è importantissima”.

“Ci sono inoltre alcune buone pratiche da osservare durante i temporali” aggiunge Ciampichetti “Al giorno d’oggi negli uffici e nelle case ci sono molte apparecchiature elettriche ed elettroniche: computer, stampanti, centralini, telefoni, ma anche macchinari con parti elettriche/ elettroniche. Quindi l’attenzione deve essere massima. Se si prospetta l’arrivo di un temporale, è bene chiudere le porte di entrata e di fuga alla scarica elettrica del fulmine, che si trovano nelle normali prese di corrente, nelle linee telefoniche e nelle antenne e nelle parabole della televisione. Tutti i sistemi di protezione, ovviamente, sono validi se nell’ abitazione è presente un efficiente sistema di ‘messa a terra’  senza il quale nessuna delle protezioni funzionerà in modo adeguato. Se il temporale è già in atto, ricordo che invece è vivamente sconsigliato toccare cavi, spine e prese”.

 

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