“Aforascamp 2016”, al via a Lanusei il campeggio contro le servitù militari
La Redazione
“Aforascamp 2016” è molto più di un campeggio in uno dei boschi più belli dell’Isola. “Aforascamp2016” è un grido contro le servitù militari che, secondo gli antimilitaristi, bloccano lo sviluppo sociale ed economico della Sardegna ed un modo per far sentire la voce di chi vorrebbe costruire un’alternativa solida alle stellette.
L’iniziativa, in programma a partire da domani tra gli alberi secolari di bosco Seleni, prevede una serie di appuntamenti ed è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nell’aula consiliare di Lanusei. L’assemblea generale contro l’occupazione militare in questi due mesi ha lavorato senza tregua all’organizzazione del campeggio. Gli appuntamenti, in questa intensa cinque giorni, non mancano: si va dalla cena popolare di autofinanziamento con prodotti ogliastrini a chilometro zero in programma il 9 settembre, al concerto di sabato, passando per gli incontri con ricercatori e docenti universitari dei due atenei sardi che teorizzano un modello alternativo di sviluppo economico.
“Hanno provato in tutti i modi a metterci i bastoni fra le ruote – si legge nel sito dell’associazione – ma noi, continueremo per la nostra strada e rimaniamo fortemente convinti che non si possa fermare una lotta che vede un’obbiettivo molto più grande e importante: quello di liberarci dall’occupazione militare della Sardegna”.
“Stiamo cercando di concretizzare una linea teorica sulla base degli studi effettuati sul tema dell’occupazione militare in Sardegna e di proporre un’alternativa” sottolinea Enrico Puddu, organizzatore del campeggio di Lanusei.
