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Erba alta e rifiuti nella strada della diga. I proprietari: “Il Consorzio di bonifica intervenga”

La strada consortile che porta alla diga di Santa Lucia? Un vero e proprio disastro con erbacce alte che lambiscono il ciglio della via, rifiuti abbandonati in bella vista e buche nel manto stradale in attesa di essere sistemate. E’ la situazione di estremo degrado in cui versa il collegamento di pertinenza del Consorzio di bonifica d’Ogliastra guidato da Antonio Pili. E le strade di penetrazione agraria non sono da meno.

Questo almeno secondo i proprietari dei terreni che, pur continuando a pagare canoni elevati, devono confrontarsi  con una situazione che presenta dei rischi. L’avvocato Marcello Caddori, uno dei grandi elettori dell’ente consortile, è uno di questi e lamenta la mancata pulizia della strada. “Sembra paradossale – sottolinea Caddori – ma da quando il commissario è stato sostituito da un presidente eletto le cose sembrano vivere uno stallo incomprensibile”.

E non si tratta solo di una questione di decoro, in ballo c’è un rischio ben maggiore: quello degli incendi.  Anche il sindaco di Girasole, Gianluca Congiu, ha segnalato la situazione agli uffici dell’ente che solo di recente, dopo anni e anni di commissariamento, può contare su amministratori eletti. “Ho chiesto delucidazioni in Consorzio – fa sapere Congiu – ma mi è stato risposto che non sono previsti interventi di pulizia. La cosa chiaramente ci preoccupa perché il rischio incendi è altissimo”.

Proprio l’amministrazione comunale del piccolo centro ogliastrino, due anni fa, aveva organizzato con i volontari del paese una giornata di pulizia nella zona della diga. Da allora però i rifiuti, vuoi a causa della mancata pulizia da parte del Consorzio di bonifica vuoi a causa dell’inciviltà della gente che continua a scambiare la zona  per una discarica, si sono accumulati a dismisura.  E danno pessima mostra di sé ovunque.

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