Site icon www.vistanet.it

“Assessore, incontri Giorgina”: lettera del senatore Luciano Uras a Luigi Arru

L'assessore Luigi Arru

L'assessore Luigi Arru

La drammatica vicenda di Giorgina Secci approda in Senato. Sì, perchè questa volta, l’attenzione sullo sciopero della fame della volontaria di Urzulei, non arriva da qualche zona periferica che sta contrastando la politica sanitaria portata avanti dall’assessore regionale Luigi Arru Sardegna. No, questa volta arriva da Palazzo Madama, Roma.

Si tratta di una lettera, a firma dal senatore di Sel Luciano Uras, inviata a Cagliari. E poco importa se i rapporti tra il Pd, partito di Arru, e Sel siano particolarmente tesi in questo momento, con la maggioranza regionale  sull’orlo della crisi. Poco importa perchè i toni della missiva sono concilianti e suggeriscono all’assessore di incontrare uno dei simboli ogliastrini della mobilitazione contro tagli e riorganizzazioni voluti dalla Giunta Pigliaru. “Scrivo questa mia lettera partendo dalla civilissima e drammatica protesta di Giorgina Secci, presidente dei volontari di soccorso di Urzulei, che da diversi giorni e per la seconda volta tenta di richiamare l’attenzione delle autorità politiche regionali e nazionali sulla esigenza per il suo comune di avere una guardia medica” si legge nella lettera aperta.

“Mi pare utile segnalare questa vicenda come emblematica della condizione di isolamento nella quale si sentono le nostre zone interne, vittime spesso anche di difficoltà di sviluppo e crisi sociali ed economiche acute. Urzulei – prosegue Uras- è un paese di antica storia, abitato già in epoca nuragica, inserito in uno splendido paesaggio montano, 1300 anime alle quali deve andare, come ad ogni altro uomo e donna che sceglie di vivere nei nostri piccoli paesi dell’interno, il ringraziamento di noi tutti per la loro concreta e quotidiana lotta allo spopolamento della terra di Sardegna”.

Per Uras la richiesta di aiuto di Giorgina Secci denuncia una condizione generale, quella connessa alla sensazione di abbandono di quelle parti di Sardegna più interne ed isolate. “Esplicita – si legge ancora nella missiva- un’accorata e motivata richiesta di aiuto a contrastare la desertificazione economica e sociale, il progressivo consistente processo di spopolamento dell’isola. Testimonia un forte attaccamento alla propria terra unito all’impegno quotidiano verso chi ha bisogno”.

“Incontri Giorgina, la incontri per farle sentire la vicinanza della massima istituzione autonomistica, la incontri per ricercare la necessaria soluzione. La incontri per farle interrompere una civile ma troppo rischiosa protesta che da giorni e giorni rappresenta una durissima prova anche per la sua condizione fisica. Per quanto mi riguarda, nel Senato, depositerò un atto parlamentare per chiedere ancora una volta al Governo la necessaria attenzione per la Sardegna, e della Sardegna per le nostre zone interne, afflitte da una pesantissima crisi”.