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La presentazione a Tortolì dell’ultimo libro del giornalista di origini egiziane Magdi Cristiano Allam, nata sotto la stella delle polemiche e in occasione della quale il popolo del web aveva promesso contestazioni e proteste, si è in realtà svolta in serenità. Piazza Fra Locci si è presentata fin dalle prime ore del pomeriggio blindata da transenne e decine di carabinieri e poliziotti, che hanno sottoposto il pubblico ai controlli del metal detector.
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Alla presentazione del libro “Islam siamo in guerra”, organizzato dall’Associazione Amici di Magdi Cristiano Allam, hanno partecipato anche l’ex sindaco di Gairo Roberto Marino Marceddu e il sindaco di Tortolì Massimo Cannas. In platea circa 150 persone.
“Siamo in guerra. È il Jihad, la guerra santa islamica, scatenata dal terrorismo islamico dei tagliagole, che ci sottomettono con la paura di essere decapitati, e dei taglialingue, che ci conquistano imponendoci la legittimazione dell’islam. È la Terza guerra mondiale. È ora di prendere atto della realtà della guerra in atto, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o la subiremo e saremo sottomessi all’islam.” Parole forti quelle di Allam, che al termine della presentazione ha incontrato il pubblico presente in sala per rispondere alle domande e autografare i libri in vendita.