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Sindacati al completo ieri al S.Francesco. Ticca (Uil): “Suoniamo il campanello della Regione”

Giacomo Pani Cgil

Ieri mattina al Teatro San Francesco, i quadri e i delegati di tutte le categorie di Cgil, Cisl e Uil hanno esaminato le problematiche che stanno mettendo in ginocchio il territorio. Hanno partecipato i segretari regionali Tonino Piludu (Cgil), Oriana Putzolu (Cisl) e Francesca Ticca (Uil). Inoltre Michele Carrus, Giacomo Pani, Mario Arzu e Peppino Fanni. Presente anche il sindaco di Tortolì Massimo Cannas.

Al San Francesco, nell’elencare i problemi del territorio, si è dato ampio spazio al caso Saipem. “La Saipem va difesa con le unghie e con i denti” ha detto a gran voce Giacomo Pani (Cgil). Dobbiamo chiedere un tavolo di confronto con Regione, Saipem ed Eni che sia permanente. L’Ogliastra più di tutte le altre zone sta patendo la crisi e i sindacati devono fare assolutamente fronte comune per il bene di un territorio che può dare tanto”. Bonaria Piras (Uil) ha aggiunto: “Saipem si sta riorganizzando. La recente perdita di una grossa commessa non è cosa da poco ma la struttura può concentrarsi su altri lavori e trovare le risposte al proprio interno”.

L’analisi delle emergenze del territorio, dati alla mano, hanno dipinto un quadro poco incoraggiante. Il futuro dell’Ogliastra non è roseo, tra disoccupazione e presidi a rischio chiusura. Dopo aver analizzato ogni problematica, si è deciso di mettere per iscritto il contenuto degli interventi susseguitisi al San Francesco. Obiettivo: far arrivare l’analisi delle criticità del territorio alla Giunta Pigliaru. “Dobbiamo suonare il campanello alla politica regionale” ha infatti ribadito più volte Francesca Ticca.

 

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