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Orlando contrario al mantenimento del tribunale. Pili: “Voltagabbana da quattro soldi”

 “Può un ministro venire in Sardegna, imbrogliare tutti, e poi tornare a Roma e sostenere l’esatto contrario?”. Dure le parole del deputato Pili dopo il cambio di rotta ministeriale.

Le rassicurazioni del ministro Orlando sul futuro del Tribunale lanuseino avevano convinto tutti tranne gli avvocati del foro ogliastrino, capitanati da Gianni Carrus, che all’indomani delle dichiarazioni di Orlando, aveva sostenuto: “Il ministro è un bel Pinocchio e si è contraddetto. E’ stato lui ad agosto a firmare il decreto costitutivo della commissione Vietti che a gennaio ha completato i lavori della revisione geografica giudiziaria indicando anche il primo e secondo grado. Per ufficializzare le sue parole dovrebbe annullare il decreto”.

Al suo rientro a Roma, il ministro non ha parlato di annullamento e ieri il colpo di scena: dinnanzi ad un impegno concreto e parlamentare il governo e la maggioranza hanno votato contro al mantenimento del palazzo di giustizia di Via Marconi. Contrari Pd, Udc e Scelta Civica.

Durissime le parole del deputato Mauro Pili, che aveva proposto con un’interrogazione di non dismettere le strutture giudiziarie a partire dal Tribunale di Lanusei, prevedendo il mantenimento dell’articolazione sul territorio regionale della presenza giudiziaria e tenendo conto di un carico di lavoro legato sia alle condizioni insulari che all’aspetto demografico.