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Parto gemellare alla 31esima settimana all’ospedale di Lanusei. La Assl: «Un reparto che funziona»

Stanno bene i due gemellini nati alla trentunesima settimana di gestazione la notte di domenica 24 gennaio nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Lanusei. In buone condizioni anche la madre, di origine ghanese, ospitata insieme al compagno in una delle strutture di accoglienza del territorio.

Solitamente nei casi di gravidanza gemellare la cui data prevista del parto è antecedente alla 34° settimana, il parto viene programmato in altre strutture di riferimento regionali. In questo caso la programmazione non è stata possibile perché la donna si è presenta in ospedale in travaglio avanzato. Una situazione resa ancora più complicata dal fatto che fosse incinta di due gemelli. È stato quindi necessario intervenire tempestivamente.

In situazioni del genere il trasferimento in ambulanza può essere pericoloso per la madre e per i nascituri, per questo è stata immediatamente attivata un’equipe multidisciplinare composta da ginecologi, ostetriche, neonatologi, anestesisti e personale infermieristico che si sono adoperati per far partorire la donna in sicurezza e garantire la prima assistenza ai neonati. L’intervento tempestivo dell’equipe del presidio ha scongiurato i rischi connessi a un parto così precoce. I piccoli sono nati in buone condizioni di salute ma essendo pre-termine e considerato il loro basso peso, sono stati trasferiti all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Questo caso dimostra come anche i reparti di Ostetricia e Ginecologia dei presidi “nodi della rete regionale” debbano essere preparati a gestire situazioni di emergenza in cui non è possibile la programmazione presso le strutture ospedaliere di riferimento. Su questo fronte sono in corso una serie di attività finalizzate a offrire un’assistenza quanto più possibile adeguata con una particolare attenzione agli elementi qualitativi del percorso nascita. Il reparto ospedaliero agisce quotidianamente in collaborazione con tutte le strutture e gli operatori che in ospedale e sul territorio garantiscono la qualità di diagnosi, cura e assistenza alla cittadinanza.

Proprio in questi giorni si è svolto, con le attività in situ nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia e del Blocco parto, il corso dedicato alla gestione dell’emergenze e urgenze ostetriche: attraverso la simulazione di scenari di emergenza, tutti gli operatori hanno fatto le prove generali che consentono di aumentare la sicurezza dei casi complessi.

Un punto di forza del reparto è la elevata copertura del bisogno locale rispetto ai parti: l’89% di questi avvengono in Ospedale a Lanusei.  Nel 2015 sono nati a Lanusei 350 bambini, in un totale di 343 parti. Rispetto ai 419 parti dell’anno 2014, sono 77 parti in meno (-18%), coerenti con la diminuzione delle nascite a livello locale. «Il parto di domenica scorsa conferma la capacità di intervento dei professionisti e delle strutture ospedaliere anche in situazioni critiche rafforzando la risposta, anche in urgenza, al bisogno di salute che insorge in Ogliastra» affermano dalla ASL lanuseina.

 

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