Stavolta l’azione è di Ghost Sec un gruppo hacker affiliato ad Anonymous. “Troppe persone sono invischiate in questa robaccia dell’Isis. Vi preghiamo di contemplare questo amorevole messaggio, in modo da permetterci di migliorare questo sito e continuare a dare contenuti Isis a coloro che ne hanno così disperatamente bisogno” questa scritta campeggia ora sul sito, ormai sabotato, jihadista.
L’operazione fa parte di una ben più ampia: da tempo Anonymous ha dichiarato guerra all’Isis oscurandone i siti e account, oltre 5000 al momento legati alla propaganda del Califfato.