Sport. Il Villagrande punta sulla “cantera”. Parola di Cannas.
Alessandro Usai
Cannas, Villagrande: “Dobbiamo concentrarci e credere nelle nostre potenzialità. “
Secondo anno sulla panchina della Polisportiva Villagrande per Michele Cannas, 35 anni e storico capitano della squadra, in una carriera calcistica ricca di giocate, estro e gol d’autore. Calcisticamente, la sua storia è sempre stata biancoblu, se si eccettua la parentesi al Barisardo in Promozione, quella a Jerzu e al Villanovatulo. Quest’anno, dopo addii importanti, si ritrova una squadra ancora più giovane, e composta esclusivamente da giocatori locali. La società punta da sempre sui giovani e sul settore giovanile, fiore all’occhiello da anni in Ogliastra.
“Quest’anno si prosegue cercando di far giocare – afferma il tecnico villagrandese – il più possibile i giocatori del posto, molto giovani ma con un buon bagaglio tecnico di base. In più, ci sarà l’esperienza di alcuni senatori che risulterà molto utile per la crescita della squadra. In pratica dovremo crescere – io per primo – in tempo per riuscire a giocare le nostre carte in un tempo che solitamente viene considerato ridotto. L’obiettivo è quello di concentrarci sulle nostre potenzialità perché più riusciamo a salire di livello e meno dovremo preoccuparci degli avversari di turno. Sarebbe molto rischioso confrontarci e basare il nostro gioco ogni domenica sull’avversario di turno. Proprio perché molte squadre sono avanti con l’esperienza. Girone molto impegnativo e dove il livello è salito, come gli anni passati. Le favorite d’obbligo sono Castor, Orione e penso Quartu 2000; le altre cagliaritane le conosco poco mentre faranno sicuramente un bel campionato le squadre di Marco Orrù (Jerzu), Alberto Piras (Barisardo ) e Simone Podda (Idolo), tecnici molto preparati con i quali non vedo l’ora di confrontarmi”.
