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“Quella sporca sacca nera”. In Sardegna Aragoni riporta lo spaghetti western

Estimatore della trilogia del dollaro di Sergio Leone ed innamorato dei film di Quentin Tarantino, il regista ogliastrino Mauro Aragoni non poteva non fare i conti, prima o dopo, con un genere che ha caratterizzato un’intera epoca del cinema italiano: lo spaghetti western.

“Quella sporca sacca nera” è il titolo del film autoprodotto di Aragoni, che riporta nell’Isola il cinema western e lo propone al pubblico in una chiave fresca ma rispettosa nei confronti dei pionieri del genere. Protagonisti della pellicola, girata quasi interamente in Ogliastra nel giro di due mesi, sono alcuni volti noti del cinema e del teatro sardo e nazionale: Maurizio Pulina, Antonio Luvinetti, Sandro Repossi. Tra Villagrande, Golgo e Perda Liana si dipanano le vicende ottocentesche di un cercatore di taglie sulle tracce di due banditi. “Da anni avevo in testa l’idea di realizzare un western” spiega il regista Aragoni “ma ho aspettato la storia giusta, una trama che mi andasse davvero di dirigere. Il genere è quello freddo, crudo e significativo che solo noi italiani siamo riusciti a portare alla ribalta negli anni Sessanta”.

Il trailer, disponibile sul canale YouTube BloodFilm Aragoni, risulta strutturato come una miniserie di quattro puntate che completeranno quello che sarà il primo volume della storia. Per la seconda parte Aragoni pensa invece ad un lungometraggio. “Per la prima parte abbiamo deciso di puntare su una mini serie web, che punta a dare qualità e a rilanciare un genere che ci ha resi immortali all’estero nel passato ma che ora non viene quasi più considerato”.

Una corte di professionisti, quella della quale si è circondato il regista. Oltre a Pulina, Luvinetti e Repossi, spiccano senz’altro i nomi di Giovanni Cabras ( anche produttore), di Alessandro Fele ( tecnico degli effetti speciali che ora sta lavorando per Pixar e Warner Bros), di Emilio Canu ( direttore della fotografia di lunga esperienza) e di Antonio Manca ( compositore della colonna sonora). Quest’ultimo ha addirittura stabilito un contatto con il maestro Ennio Morricone, che dopo aver valutato le partiture destinate al film, ha espresso la propria approvazione e il proprio entusiasmo per il progetto.

Grandi soddisfazioni per tutto il team de “Quella sporca sacca nera”, che presto porterà la pellicola in giro per i festival nazionali. “Il film ancora non è uscito al cinema” racconta Aragoni “ma abbiamo avuto ottimi riscontri per il trailer messo online qualche mese fa. Contiamo di finire la color correction in questi giorni e di partire presto per i vari festival. Sono contento di come si è svolto il lavoro finora: siamo riusciti a collaborare con veri professionisti, mettendo in risalto la nostra terra. Un grande risultato nonostante la scena cinamatografica sarda non sia al momento delle migliori. Speriamo di andare avanti e di far conoscere il cinema sardo una volta per tutte. Le idee sono tante e sempre più persone sembrano interessate alle nostre produzioni, che oltretutto dai prossimi lavori saranno destinate alle sale cinematografiche e non piu al web. Abbiamo in cantiere un altro film originale che farà vedere la Sardegna come non si è mai vista e che darà un immagine diversa della nostra storia, che dobbiamo valorizzare e proteggere.”

 

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