Site icon www.vistanet.it

Mozione di sfiducia al sindaco di Ilbono. L’appello di Piroddi ai cittadini.

Un volantino inviato alle famiglie ilbonesi: questo il mezzo con cui il sindaco del paese esprime il suo dissenso verso una mozione di sfiducia mossagli dai consiglieri di minoranza il 14 maggio. Al suo interno un elenco delle opere realizzate dalla sua giunta e del bilancio dei primi tre anni di mandato.

Il primo cittadino ha convocato per il 9 giugno un Consiglio comunale in seduta straordinaria in cui cercherà di far cambiare idea ai membri dissidenti del consiglio. Una direzione che Piroddi vuole assumere con fermezza e che eviterebbe la futura gestione del Commissario prefettizio.

 

Tantissimi gli impegni assunti e portati a termine dalla Giunta in questi ultimi tre anni ed elencati nell’opuscolo: ristrutturazione chiesa di San Cristoforo, sistemazione dei vecchi loculi del cimitero, raccolta delle acque bianche, posa dell’erba sintetica nel campo da calcio, riduzione dell’inquinamento luminoso, rifacimento della palestra della scuola primaria e tanti altri. In particolare il bilancio del 2013 dell’Ente è stato chiuso senza debiti commerciali e tanti sono stati i finanziamenti per opere pubbliche ottenuti.

 

“La mozione nasce sul presupposto oggettivo della frattura in maggioranza che impedisce al sindaco di portare avanti il suo programma amministrativo”, afferma Matteo Stochino, consigliere di minoranza, “chiunque, preso atto di ciò, responsabilmente si sarebbe dimesso invece che morire lentamente lasciando il paese in una statica agonia. Personalmente sono curioso di conoscere in che modo la giunta pretenda di andare avanti senza i numeri per approvare il bilancio”.

 

“La mozione è molto generica e priva di aspetti concreti” afferma invece il sindaco Piroddi. E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno, infatti non abbiamo mai avuto alcuna discussione:  la minoranza o votava con noi o si asteneva. Spero che in consiglio espongano le reali motivazioni, in particolare i tre ex consiglieri di maggioranza”.

 

Exit mobile version