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Trasporti. Fabrizio Selenu ieri ha incontrato Michele Meta

Marroccu, Selenu, Meta e Lai

Marroccu, Selenu, Meta e Lai

Il presidente della commissione trasporti dà il suo sostegno a Selenu.  Meta: auspichiamo in un governo di sistema fra regione e comune per il diritto dei sardi alla mobilità.

 

Il vertice sui trasporti che si è tenuto ieri mattina nella sede della compagnia portuale di Arbatax, fra il candidato sindaco Fabrizio Selenu e il Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati Michele Meta, in merito ai problemi del porto e dell’aeroporto, ha dato i suoi primi e importanti frutti. Tre i passi da fare: commissione di indagine per Tirrenia, documento strategico regionale per regolamentare i porti sardi, riforma della legge sui porti 84/94 in corso alla camera.

 

Il Presidente Meta, infatti, ha espresso il suo pieno sostegno al candidato della lista “Tortolì Arbatax svolta adesso” e il suo impegno di concerto con la Regione per la vertenza Ogliastra, in materia di infrastrutture e mobilità. All’incontro, ha preso parte il deputato della stessa commissione Trasporti, Siro Marrocu, e il consigliere regionale ogliastrino Franco Sabatini (PD), oltre che alcuni amministratori e operatori del settore turistico.

 

Dopo un breve excursus del candidato sindaco Fabrizio Selenu sui problemi del porto, fra i quali la gravissima esclusione dello scalo arbataxino dai porti strategici, da parte dell’unione europea – e quindi da cospicui finanziamenti comunitari che permetterebbero di renderlo competitivo­ – e un aeroporto chiuso da ben tre anni, Selenu ha ribadito la necessità di far funzionare l’aeroporto con un attento piano di sviluppo locale, studiato insieme agli operatori turistici e gli stakeolder, non con voli di linea come si è fatto fino ad ora, bensì con charter turistici. Per quanto riguarda il porto, Selenu ha citato l’esempio positivo del Consorzio di albergatori Go in sardinia, la piccola compagnia navale del nord Sardegna di cui fanno parte 46 albergatori ogliastrini, i quali sono riusciti privatamente e autofinanziandosi ad ottenere la tratta Livorno-Arbatax dal 1 giugno 2014.

 

Anche il consigliere regionale Franco Sabatini ha espresso il suo disappunto in merito alla questione: “non capiamo come sia possibile che la Tirrenia prenda 72 milioni di euro di finanziamenti pubblici, ma le tratte per Arbatax sono sempre a rischio. Abbiamo l’esempio di privati che si sono consorziati e ce l’hanno fatta, sostituendo quello che invece avrebbe dovuto fare il pubblico. Riguardo l’aeroporto sono dell’idea che non possa funzionare con i voli di linea, ma debba essere operativo nella stagione per turistica, ricordo che nella programmazione nazionale questo aeroporto rischia di essere eliminato”.

 

“Nel quadro che mi è stato dipinto -ha commentato il Presidente della commissione Trasporti Michele Meta-  il diritto alla mobilità dei sardi mi pare peggiorato drasticamente. Ma ora c’è una novità: la giunta regionale è cambiata, possiamo insieme restituire alla Sardegna la sua autonomi. Quello che auspichiamo è un governo di sistema. Ciò che chiediamo alla Ras è di stilare un piano regolatore regionale dei porti, un documento strategico che disciplini gli scali e ci ponga in condizione di recepirlo e definirlo. Inoltre, è proprio in corso alla camera la riforma della legge sui porti n84/94, al fine di avviare un possibile rilancio delle infrastrutture portuali italiana”.

 

A sorpresa il Presidente Meta ha annunciato anche la volontà di costituire entro settembre una commissione di indagine sul caso Tirrenia. Come da ultime notizie, infatti, la compagnia navale, nonostante una convenzione che le assicura un rimborso di oltre 72 milioni e mezzo di euro, vorrebbe ridurre alcune tratte per la Sardegna.

 

Riguardo alla questione aeroporto, il futuro dello scalo può essere in mano ai privati. La sfida è trovare qualcuno che investa in un territorio dalle enormi potenzialità. L’invito del presindente Meta, è quello di partecipare ad un tavolo tecnico a Roma fra la Regione Sardegna, il comune, l’Enac e l’Authority  dei trasporti per risolvere insieme l’annoso problema dell’aeroporto di Tortolì-Arbatax.

 

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