Site icon www.vistanet.it

Cantina Sociale d’Ogliastra. Parla il nuovo Presidente

immagine simbolo

immagine simbolo

Nuovo giro, nuova corsa per la Cantina Sociale d’Ogliastra, che ha iniziato il 2014 con un nuovo Presidente.

 

Originario di Tertenia, 44 anni, entusiasmo e tante idee per la rinascita della Cantina Ogliastrina. Queste le caratteristiche di Andrea Meloni, da pochi mesi alla guida dell’azienda, nota per la produzione di vini particolarmente pregiati ad indicazione geografica tipica e DOC, vini spumanti e vini liquorosi di qualità.

 

Tre le parole d’ordine del Presidente Meloni, del vice Presidente Sergio Deidda e degli oltre 200 soci: qualità, innovazione e apertura. Come ci racconta Meloni “Abbiamo intenzione di mettere al primo posto la qualità dei nostri vini, lavorando affinché ogni fase della produzione sia sottoposta ad attenti controlli. Tutti i passaggi saranno attentamente monitorati e controlleremo ogni fase partendo da un potenziamento dell’analisi della qualità dei terreni.”

 

Nel 2014, epoca di trasformazioni e velocità, è doveroso stare al passo. Per questa ragione il nuovo Presidente ha intenzione di proporsi con una gestione dinamica e aperta al cambiamento e con una maggiore e più incisiva presenza sul Mercato.

 

“Sfrutteremo appieno gli strumenti che la modernità mette a disposizione per far sì che la Cantina Sociale d’Ogliastra abbia la vetrina che merita affacciandosi con orgoglio nel mercato internazionale” ha dichiarato Meloni che, desideroso di riportare la Cantina agli antichi splendori, promette una ventata di cambiamento anche nel campo della promozione.

 

“Abbiamo intenzione di aprirci al mercato internazionale, soprattutto quello Cinese, Giapponese e Australiano. Purtroppo negli ultimi anni la Cantina, a causa di troppe situazioni sfavorevoli tra le quali la crisi, non ha avuto modo di esprimere pienamente le proprie innumerevoli potenzialità. Ci auguriamo di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati – conclude Meloni – e che la Cantina Sociale d’Ogliastra torni ad essere considerata dagli ogliastrini come uno dei propri punti di forza”.

 

Exit mobile version