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Bufale su internet. Una moda che diventa business

bufale online

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Da pochi anni a questa parte si sta espandendo in rete il fenomeno delle bufale. Le centinaia di testate giornalistiche online, in virtù del meccanismo del ricavo dai banner pubblicitari inseriti sui siti internet su richiesta delle aziende in base all’affluenza sulla pagina, ormai fanno affari d’oro. E così fantomatici cronisti e direttori tendono a non selezionare più ciò che è veramente “fatto accaduto” per riportarlo al pubblico ma a creare delle vere e proprie favole spacciandole per vere.

 

Il fenomeno impazza e suscita non poca inquietudine. Distinguere una notizia da una bufala non è effettivamente cosa semplice se si considera erroneamente la testata come accreditata. Di contro questo macchinoso sistema produce anche conseguenze positive innescando, sempre allo scopo di incrementare le visualizzazioni, una gara alla smentita. Tantissimi i casi emblematici. La protagonista più gettonata è stata il ministro Cecile Kyenge, accusata di voler abolire il Natale, di voler sollecitare la modifica della bandiera sarda e di altre amenità varie. L’ultima novità riguarda la presunta pratica dei rom di lanciare cani sotto le auto in corsa per poi chiedere al malcapitato automobilista un rimborso simbolico per la perdita dell’animale.

 

Tutto ciò ha avuto origine su Facebook, ambiente virtuale in cui informazioni e notizie vengono divulgate e circolano liberamente: leggi paradossali, bilanci e stipendi, per quanto comunque discutibili, esageratamente gonfiati e personaggi pubblici protagonisti degli incidenti più disparati. Basta pochissimo a questi presunti leader d’opinione per recuperare qualche soldo. Paradossalmente lo stesso meccanismo della smentita degenera a sua volta in casi a se stanti di ulteriori bufale, negando lo svolgersi di fatti realmente accaduti. Trattasi di vero e proprio circolo vizioso senza fine. Basterebbe un occhio più attento o semplicemente la voglia di andare oltre un prodotto per lo più confezionato in maniera discut

 

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