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GAL. Ancora proroghe sui bandi della programmazione 2007-2013

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È stata prorogata ancora la scadenza degli ultimi bandi relativi alla programmazione europea per il settennato 2007-2013. La nuova data è il 2 dicembre per la domanda telematica.

 

La decisione è stata presa per dare modo a enti pubblici e aziende private di concorrere per l’ottenimento delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del programma Leader. Sono particolarmente appetibili le azioni previste per gli enti pubblici e le loro associazioni, con aiuti comunitari fissati nel 100 per cento per i progetti di riqualificazione dei villaggi e degli edifici di pregio in aree rurali, o interventi mirati all’accoglienza e informazione turistiche. Per i privati, invece, gli aiuti variano dal 50 all’80 per cento, a seconda delle misure.

 

I bandi sono relativi alle misure del Piano di sviluppo locale in cui sono ancora disponibili risorse finanziarie:

 

la 311, destinata alle imprese agricole che vogliono diversificare la propria attività attraverso l’attivazione o il potenziamento di agriturismo, fattoria didattica, fattoria sociale, centro per il turismo equestre, impianti per la produzione di energia rinnovabile;

 

la 312, finalizzata a sostenere le microimprese che svolgono attività artigianale, commerciale e di servizio;

 

la 313, che ha come fine il sostegno alle attività di piccola ricettività, come B&B e affittacamere, e a servizi di promozione turistica portata avanti da consorzi, ma anche il potenziamento di centri di informazione turistica gestiti dal pubblico;

 

la 321, destinata agli enti pubblici per la realizzazione e l’allestimenti di spazi polifunzionali e multimediali di ritrovo e aggregazione con finalità sociali, culturali e ricreative;

 

la 322, che promuove interventi di riqualificazione degli edifici di interesse storico e culturale situati nei centri storici, sia di proprietà pubblica che privata;

 

Infine, la misura 323, finalizzata al recupero di aree, siti e fabbricati di interesse storico culturale, antropologico, ambientale e paesaggistico collocati all’esterno dei centri urbani e al recupero degli elementi architettonici tipici del patrimonio rurale come ad esempio muretti a secco, capanne dei pastori, vecchi mulini e frantoi, pinnettos.

 

La domanda telematica dovrà essere presentata entro il 25 novembre 2013. I documenti e le informazioni sono reperibili sul sito .

 

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