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Dou Dou, il bimbo senegalese con il ballo sardo nel cuore

 

Dou Dou con i ragazzi del gruppo folk

Il Gruppo Folk Sant’Andrea di Tortolì, che quest’anno ha festeggiato trent’anni di attività, annovera tra le sue fila un ballerino d’eccezione. Stiamo parlando di Dou Dou Diarra, otto anni, originario del Senegal e appassionato di ballo e cultura sarda.

 

Racconta Rosina Cuccu, presidente del locale gruppo folk: “Dou Dou si è presentato due anni fa chiedendo di far parte della nostra piccola grande famiglia, che ad oggi conta circa cinquanta persone, tra i cinque e i quarant’ anni. Il nostro è sempre stato un gruppo molto aperto e abbiamo accolto Dou Dou con grandissima gioia, anche perché è un bimbo molto educato e curioso. La sua presenza è un’occasione reciproca e continua di scambio e arricchimento per tutti. Inoltre, esiste un precedente: per nove mesi ha ballato con noi anche una ragazza coreana, che si trovava in Sardegna con il progetto Intercultura. E’ stato bellissimo vederla ripartire con la gioia di aver conosciuto in profondità le nostre tradizioni”.

 

Il piccolo Dou Dou ha sempre amato il ritmo e la danza. Incuriosito da alcuni compagni di scuola che fanno tuttora parte del Gruppo Folk Sant’Andrea, ha deciso di buttarsi in questa avventura. La mamma, May, dell’esperienza del figlio racconta: “Sono felice che Dou Dou sia ormai parte integrante di questo gruppo meraviglioso. Sono tranquilla quando so che è con loro, sono persone stupende. Quando non ci sono le prove, lo vedo triste. Perché gli mancano il ballo e i suoi amici, che lo hanno accettato da subito senza fargli mai pesare la sua diversità”.

 

Simona Fanni, da tempo membro del gruppo folk, aggiunge: “Dou Dou è un bambino stupendo. Speriamo che il suo ingresso nel gruppo sia il primo di tanti altri casi. E’ molto costruttivo avere tra noi anche persone appartenenti ad altre culture. Per noi, è come tenere aperta continuamente una finestra sul mondo”.

 

Alle persone ( e purtroppo, a quanto pare, sono parecchie) che spesso fanno sciocchi commenti pensando che un bimbo musulmano non abbia diritto a fare parte di un’associazione di questa natura, mamma May e la presidente Cuccu rispondono con decisione che “Dou Dou è molto giovane e avrà tempo per decidere quale religione seguire nel corso della vita. Per il momento è incuriosito dalle tradizioni del luogo in cui abita da tanti anni e felice di fare la sua parte all’interno del gruppo. Il problema non sussiste, la sua presenza è un arricchimento per ambo le parti e fonte di gioia per tutti”.

 

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