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Tagli alla scuola. A rischio la prima liceo classico di Lanusei

 

 

liceo, immagine simbolo

La dura legge dei numeri non risparmia nessuno e la mannaia dei tagli al sistema scolastico colpisce anche in Ogliastra.

 

Il prossimo anno il Liceo classico di Lanusei, una vera e propria istituzione con un glorioso passato, rischia di perdere la prima. A dare l’annuncio, una doccia gelata per la piccola platea di studenti che quest’anno sta terminando la quinta ginnasio, il capo d’istituto Tonino Piroddi. Pochi giorni fa il dirigente della scuola, che comprende anche il Liceo scientifico e quello pedagogico, ha riunito la classe di undici ragazzi e riferito quanto comunicato informalmente dall’Ufficio provinciale scolastico di Nuoro. E cioè che se non si raggiunge il numero di sedici iscritti non ci sarà nessuna prima. “E’ vero- raccontano i ragazzi- siamo un numero esiguo ma, nonostante ciò, la classe si è riuscita a formarla e fino a quest’anno non ci sono stati problemi”. Alternative non ce ne sono: o si emigra in qualche altro istituto (in Ogliastra il Classico c’è solo a Tortolì) o i ragazzi dovranno ripiegare su Scientifico o pedagogico. “Vogliamo rimanere uniti e non vogliamo cambiare scuola – incalzano gli studenti – e ci stiamo mobilitando per cercare in qualche maniera di farci sentire e di non farci togliere la classe”. La mobilitazione è appena cominciata. Questa mattina genitori e insegnanti si sono dati appuntamento nella scuola del centro ogliastrino per concordare una strategia comune tesa ad impedire la scomparsa della classe. Il primo passo è la stesura di un documento che verrà inviato non solo all’Ufficio scolastico provinciale ma anche ai comuni e alla Provincia. “Vogliamo un intervento deciso anche da parte delle istituzioni” spiegano i genitori “perchè non si può rinunciare al diritto allo studio”.

 

 

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