Site icon www.vistanet.it

Tratta ARST Tortolì-Cagliari: un viaggio senza fine

Odissea per i pendolari ogliastrini verso Cagliari

Arst Tortolì: nonostante l’apertura dei nuovi tratti lungo la SS. 125, l’odissea della tratta Tortolì-Cagliari continua e sono in tanti a domandarsi il perché: per quale motivo, nonostante la presenza di una strada nuova di zecca, gli ogliastrini sono ancora costretti a percorrere le curve del salto di Quirra, le strade dei comuni di Muravera, Villaputzu, San Priamo, San Vito e le temutissime curve di Campu Omu e San Gregorio? In che modo l’apertura dei nuovi tratti ha migliorato gli spostamenti dei pendolari? A giudicare dalle dichiarazioni dei viaggiatori e di alcuni conducenti, i nuovi tratti non solo ‘non hanno migliorato le cose, ma hanno fatto sì che il malcontento aumentasse’. Come dichiara un habitué dei viaggi della speranza sui pullman dell’Arst, infatti, ‘trascorrere tre ore della propria vita a bordo di un pullman, sapendo che proprio lì accanto, a pochi chilometri, esiste una strada dritta, veloce e sicura, non fa che aumentare il nostro senso di impotenza. Più volte ci siamo rivolti alle istituzioni, che continuano a rispondere a monosillabi, garantendoci che al più presto si troverà una soluzione. Ma noi questa soluzione la vogliamo al più presto. Non possiamo vedere quelle gallerie con i binocoli, noi vogliamo percorrerle’. Determinato a mettere fine a una situazione tanto critica anche l’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità della Provincia Ogliastra Lucio Mereu, che si fa portavoce della ‘battaglia’ dei pendolari ogliastrini attraverso una lettera indirizzata all’Azienda di trasporti “In seguito alle  lamentele giunte alla Provincia dagli utenti ogliastrini che si recano a Cagliari, ho chiesto alla Direzione Arst di voler considerare l’utilizzo della nuova S.S. 125 che potrebbe rendere il viaggio Tortolì – Cagliari e viceversa, meno faticoso e meno disagiato di quello attuale. L’utilizzo della nuova strada (compatibilmente con orari, coincidenze, fornitura di servizio per le località che si attraversano attualmente), potrebbe consentire un minor disagio anche per i conducenti dei pullman, un notevole risparmio sull’usura dei mezzi pubblici e un notevole risparmio di carburante; potrebbe esserci un risparmio anche dal punto di vista del tempo: pur considerando che il nuovo tragitto sarebbe più lungo, lo stesso risulterebbe percorribile ad una maggiore velocità di crociera.” Non ci resta che attendere la risposta da parte dell’azienda con l’augurio che al suo interno, per una volta, le parole siano seguite da soluzioni concrete e non solo da semplici promesse.

Exit mobile version