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Arzana. Quando il reggiseno faceva scandalo

Tra l’Ottocento e il Novecento si diffuse in Ogliastra un genere poetico noto con il nome di “Cantzones de is Bagadias”, ossia le Canzoni delle Nubili. Si trattava di lunghi componimenti poetici composti in ottave che, con l’efficacia della satira, evidenziavano i vizi e i difetti delle giovani ragazze dei paesi ogliastrini in età da matrimonio. Scritte a mano e tramandate oralmente da una generazione all’altra, le Canzoni delle Nubili si diffusero soprattutto ad Arzana, dove ad oggi si contano ben otto composizioni composte tra la metà del 1800 e quella del 1900. Grazie a un progetto finanziato dall’Amministrazione Comunale di Arzana e dalla Provincia dell’Ogliastra, queste canzoni saranno raccolte e pubblicate in un volume curato da Ivan Marongiu e Nicola Cantalupo, con la supervisione dell’Istituto di Studi e Ricerche Camillo Bellieni di Sassari. Tra tutti i componimenti il più singolare è sicuramente il più antico risalente al 1847, Sa Canthone de is cossos de suta, ossia “La Canzone dei Reggiseni”, una critica riferita alla moda del reggiseno, tendenza da cui le giovani ragazze di Arzana si fecero conquistare, violando le norme dell’abbigliamento tradizionale e della rispettosa morale comune. Altro testo interessante è la Canzone delle Circoline, una poesia satirica scritta nel 1930 e dedicata alle associate dell’Azione Cattolica Italiana che in quegli anni, con un po’ di ritardo rispetto al resto dell’isola, prendeva piede anche in Ogliastra. Le Circoline, come erano chiamate le aderenti ai Circoli dell’AC , nella poesia vengono attaccate per il bigottismo di facciata e allo stesso tempo per le loro tresche amorose. Edito dalla EDES, il libro verrà dato in omaggio a tutti gli abitanti di Arzana, al fine di salvaguardare e di riattualizzare il patrimonio orale e la memoria collettiva del paese.

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