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Tortolì. Mobilitazione cittadina per l’apertura dell’aeroporto

Ancora una volta la rete unisce. Parte proprio dal social network Facebook, la mobilitazione cittadina per l’apertura dell’aeroporto di Tortolì. Si sa, lo scalo tortoliese non è mai stato sotto una buona stella, attivo solo per brevi periodi l’anno e a stagioni alterne. L’estate appena trascorsa ne è la triste conferma: nessun aereo ha sorvolato il cielo tortoliese. L’acquisto da parte della Regione al costo di 6 milioni e mezzo di euro, millantato da tempo, assolverebbe l’Ogliastra dall’isolamento che la caratterizza, e sottrarrebbe il Consorzio Industriale (titolare della pista) dal tracollo finanziario nel quale langue ormai da anni. Fino a quando, però, non si arriverà ad un accordo con la famiglia proprietaria del terreno espropriato per l’allungamento delle pista aeroportuale, nel cielo tortoliese, in arrivo, saranno solo grandi nuvoloni neri. Se, infatti, dovesse passare in giudicato la sentenza che ha dato ragione alla famiglia Cuccu, verrebbero a decadere le stesse autorizzazioni al volo rilasciate dall’Enac. E dell’aeroporto, rimarrebbe soltanto un lontano e triste ricordo. Per scongiurare quello che per molti sarebbe un disastro, che decreterebbe la fine di tanti sogni, di un Ogliastra finalmente libera dalla condizione imposta di “isola nell’isola”, è stata organizzata nella giornata del 27 gennaio, una manifestazione affinché la Regione intervenga in soccorso di tale situazione e trovi un accordo con la famiglia al quale è stato espropriato il terreno. Ed è l’operatrice turistica Luciana Carta a farsi promotrice di questa mobilitazione. La responsabile del portale turistico “Ogliastra on the Web”, proprio non ci sta alla chiusura dell’aeroporto di Tortolì, sarebbe l’ennesima batosta per gli operatori del turismo ogliastrino. L’appuntamento è previsto per le nove del 27 gennaio nell’area antistante l’aerostazione, l’ invito a partecipare è rivolto a tutti: “Chiediamo alla Regione Sardegna- scrive Luciana Carta – la definizione della situazione dell’aeroporto di Tortolì e la sua immediata apertura in vista della prossima stagione turistica. Battiamoci per ciò che ci spetta!” E conclude “Badate bene però: niente propaganda politica e nessun interesse che non sia direttamente legato al futuro dell’aeroporto”. Il messaggio è chiaro, nessuna strumentalizzazione politica, come è facile che accada per un tema così importante per il nostro territorio e, soprattutto, quando si avvicina in periodo di campagna elettorale.

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