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Stella Maris 2011 ad Arbatax: richiamo di fede in Ogliastra

Migliaia di persone provenienti da tutta l’Ogliastra e tantissimi turisti, hanno partecipato alla festa della Madonna di Stella Maris ad Arbatax, edizione 2011, una manifestazione religiosa molto sentita qui in Ogliastra.
La processione è partita dalla chiesetta di Stella Maris di Arbatax, nel caldo pomeriggio, domenica 17 luglio, alle ore 18. Il corteo religioso, accompagnato dai gruppi folk di Assemini, con gli sposi incatenati; i gruppi folk di Lotzorai, di samugheo, con i loro abiti tradizionali sardi, ha percorso le vie del borgo marinaro, al suono delle launeddas e delle fisarmoniche. Numerosi fedeli, hanno atteso il corteo davanti alla torre spagnola di Arbatax, dove gli sbandieratori musici dell’Associazione Candelieri di Sassari hanno dato vita all’esibizione volteggiando in aria i loro drappi colorati.

La statua della Madonna di Stella Martis è arrivata in porto accolta da due file di gruppi in costume sardo, con migliaia di fedeli e i canti delle associazioni religiose.

A bordo del peschereccio Atlantis l’altare, e sulla banchina una grande folla di fedeli, l’Associazione Unitalsi Ogliastra – Tortolì, per assistere alla Messa solenne celebrata da don Giorgio Cabras, don Virgilio Mura, don Damien e dal seminarista Marco Congiu.

Al termine della Messa, la statua della Madonna di Stella Maris veniva sistemata sul peschereccio Atlantis, seguito dalle motovedette della Marina Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dalle motonavi, pescherecci, motoscafi e gommoni che si affiancavano in corteo.

Iniziava così un girotondo gioioso che si ripeteva tre volte nelle acque spumeggianti del porto, salutato dalle sirene delle imbarcazioni, mentre il sole tramontava alle spalle delle Rocce Rosse di Arbatax.

In mezzo alla darsena, dalla motovedetta della Marina Militare, cicondata dalle altre imbarcazioni, i marinai a prua della motovedetta, posta di fronte al peschereccio Atlantis, lanciavano in mare una corona d’alloro in onore della Madonna di Stella Maris. Mentre sulla banchina un lungo applauso salutava il ritorno a terra della statua della Madonna. Per tutta la notte sono proseguiti i festeggiamenti, con i balli tradizionali dei gruppi folk di Samugheo e Assemini, e i fuochi artificiali che hanno illuminato il cielo sul porto di Arbatax.

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