Elezioni comunali, Oristano: vittoria netta del candidato del centrodestra Andrea Lutzu
Al ballottaggio anche Oristano segue il trend nazionale che vuole i candidati del centrodestra trionfanti. Andrea Lutzu, sostenuto da una coalizione di centrodestra, ha sconfitto la candidata del centrosinistra Maria Obinu ed è il nuovo sindaco del capoluogo di provincia.
Al ballottaggio anche Oristano segue il trend nazionale che vuole i candidati del centrodestra trionfanti. Andrea Lutzu, sostenuto da una coalizione di centrodestra, ha sconfitto la candidata del centrosinistra Maria Obinu ed è il nuovo sindaco del capoluogo di provincia.
Una vittoria larga quella di Lutzu, premiato dal 65,3 per cento degli oristanesi. Obinu si è invece fermata al 34,7 per cento. Ieri grandi festeggiamenti in città con tanto di corteo nelle strade del centro. È lo stesso sindaco a pubblicare il video dei festeggiamenti.
GRAZIE ORISTANO ??#andrealutzusindaco #nuovaoristano #abbiamovinto #grazie #oristano #love #❤️
Posted by Andrea Lutzu – Nuova Oristano on Sunday, June 25, 2017
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Lo sapevate? In Sardegna si trova la Roccia dell’Orso: uno dei monumenti naturali più famosi dell’Isola
Si trova nei pressi di Palau dove domina a 120 metri d'altezza la zona, ed ogni anno migliaia di persone accorrono a visitare questa "opera d'arte" lavorata dagli agenti atmosferici nel tempo.
La Roccia dell’Orso è uno dei monumenti naturali più noti della Sardegna.
Si trova nei pressi di Palau dove domina a 120 metri d’altezza la zona, ed ogni anno migliaia di persone accorrono a visitare questa “opera d’arte” lavorata dagli agenti atmosferici nel tempo.
La sagoma assomigliante in modo stupefacente all’orso che scruta il mare, da il nome al capo che guarda il parco dell’arcipelago della Maddalena.
Questa zona sembra avvolta fa un alone di mistero, e a confermarlo è lo scrittore Victor Berard – celebre studioso di Omero – che afferma che la “terra dei Lestrigoni”, i giganti cannibali protagonisti del decimo libro dell’Odissea, sia identificabile con questo luogo del Mediterraneo.
Il mito narra dello sbarco di Ulisse nei pressi della fonte Artacia, in cerca di cibo e acqua per l’equipaggio. Ben presto però i Greci divennero il pasto per i temuti giganti, e furono costretti a una fuga disperata dopo aver perso numerosi uomini.
La prima attestazione storica della “scultura” realizzata dalla natura è del geografo greco Tolomeo (II secolo d.C.), che oltre a darne le coordinate, ha raccontato del terrore che incuteva ai naviganti perché in grado di attirare le navi, quasi come un magnete. In effetti nello specchio d’acqua di fronte la roccia, sono stati rinvenuti relitti di imbarcazione di varie epoche, a conferma anche di un intenso traffico navale nel corso dei millenni.
La roccia granitica, si presenta levigata, quasi scavata in superficie, e si presenta con un tonalità di colore che vanno dal giallo e rosato. Nella zona sono presenti vari percorsi archeologici e naturalistici, inoltre meritano di essere visitati la Fortezza di Monte Altura e l’affascinate Museo Etnografico.
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