La stagione balneare è alle porte e ormai da vari anni sulle nostre spiagge sono in attività i cani da salvataggio: supporti preziosi dei bagnini nell’aiutare chi, in mare, si può trovare in condizioni di pericolo. A occuparsi del loro addestramento è il SICS Sardegna e venerdì 26 maggio alle ore 20 nella cornice del Cagliari Golf Club (via palma fiorita, Flumini di Quartu S.Elena) si terrà “Questione di Stile”, una serata di beneficenza per supportare l’associazione, promossa dal Club Giovani Sinergie e Vaalch. La serata (organizzata in collaborazione con il Cagliari Golf Club, Bottega dello Stile, Gruppo Vacca, SINA di G. Stevelli), verrà presentata da Valentina Caruso, seguirà il concerto dei Loungedelica Band e una sfilata di moda (in passerella le creazioni delle Sorelle Piredda, Nitael di paola Tanjanu, Sartoria Sorell podda, Viola By Pullover, gli abiti di Via Crispi Boutique e la linea mare di Osè). «Scopo dell’iniziativa è quella di far conoscere l’attività di salvataggio in mare operata dai cani del S.I.C.S. Sardegna (che saranno presenti durante la serata) che verrà illustrata da parte del responsabile Maurizio Basciu. La dottoressa della Asl Carla Cortis e Irma Pinna, istruttrice cinofila, illustreranno Il progetto di “Swimming Partner”, ovvero il progetto di attività di supporto in acqua con i cani di salvataggio in mare, che attraverso un ulteriore addestramento operano un’attività di supporto in acqua per l’assistenza a persone diversamente abili».

Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.

Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.

Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.