Sardegna protagonista nel prestigioso concorso della Pubblicità Mediastars, giunto quest’anno alla 26esima edizione. Il progetto “Mirto Silvio Carta Costumi di Sardegna” è stato premiato con due stelle dalla giuria tecnica della manifestazione. Le due “Special stars” per l”Art Direction” e
Pasquetta 2022, clima primaverile e tanto sole. E allora ecco i cagliaritani scegliere Marina Piccola per il pomeriggio del dopo-Pasqua. Una festa, quella di quest’anno, all’insegna della libertà, dopo due anni di restrizioni e limitazioni da pandemia. I cagliaritani scelgono
Dicono sia nato in carcere, su Scialandroni. Non è certo, ma ciò che è sicuro è che da lì sia uscito per entrare nei bar di una Cagliari che non c’è più. Pochi i ragazzi conoscono questo gioco di carte
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
In Sardegna si registrano oggi 327 ulteriori casi confermati di positività al COVID (di cui 285 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1844 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (
Al via la stagione del turismo open air, quella, del rilancio dopo il crollo del 2020 e la mezza stagione del 2021, con l’incognita caro traghetti. Sono le previsioni che emergono dal report di Faita Sardegna, l’associazione dei campeggi, che
Il fantasma di Dais nella grotta dei Colombi: un’anima in pena che pare rievocare la sua violenta uccisione. Un’insenatura naturale situata alle pendici del colle Sant’Elia nei pressi di Cala Fighera, teatro di una delle leggende cagliaritane più affascinanti: la
Lo sapevate? Dal punto di vista urbanistico Sant’Antioco è la città più antica d’Italia. A vantare un così lontano passato è l’antica Sulky, fondata dai Fenici. Questa rivelazione è emersa dopo il ritrovamento nel comune del Sulcis, di un’antica anfora. La datazione
Tanti luoghi storici sono circondati da un’aura di mistero, legata a leggende ed episodi (più o meno veri) che si tramandano da secoli, storie di efferati crimini o magari storie di fantasmi. A Tortolì esiste un luogo che per
Aristotele sosteneva che un tempo coloro che volevano essere curati dalle allucinazioni venivano sottoposti a un rito di incubazione presso le tombe degli eroi nuragici. Il malato veniva introdotto nel nuraghe che aveva tutte le caratteristiche funzionali al rito,