Lo sapevate? Il lago di Il Baratz è l’unico bacino naturale della Sardegna. A metà strada, più o meno, tra Alghero e Sassari troviamo l’unico lago naturale dell’Isola (gli altri, a partire dal più grande, l’Omodeo, sono tutti artificiali): il
Dall’Isola di San Pietro ecco i bellissimi scatti del Falco della regina o Falco eleonorae, realizzati da Pierluigi Medda. Si tratta di un falconide di taglia media, nidificante nel bacino del Mediterraneo, una specie rara a livello regionale, nazionale ed
Un complesso architettonico di 3500 anni fa, issato a 800 metri d’altezza, in mezzo a un bosco, che domina i rilievi del Sarcidano, nella Sardegna centro-meridionale: ecco il nuraghe Adoni, un complesso monumentale protostorico che si issa su un bastione
È una bevanda alcolica, di colore giallo paglierino e sapore piacevolmente amarognolo. Spesso il liquore, confezionato in bottiglie di vetro trasparenti, può contenere in infusione un pezzo di cardo. Il liquore di cardo selvatico è prodotto allo stesso modo da
Di fronte a Capo Carbonara si può visitare una piccola e bellissima isola granitica, detta “Isola dei Cavoli”. Un nome senza dubbio curioso. In tanti, infatti, spesso si domandano da dove derivi questo appellativo. Le spiegazioni sono due. La prima
«Ai giovani? Direi di non avere paura. La paura, del resto, è solo quell’emozione che non ci fa del tutto scoprire la bellezza e le opportunità che ci sono oltre il cancello della vita. La curiosità e l’amore per la conoscenza devono
A cura di Massimiliano Perlato Come afferma Valeria Cancedda nella prefazione della pubblicazione “La riva dei giorni” di Veronica Scano, nel descrivere le sue sublimi poesie, racconta di magie ed estasi colorate, in quanto le stesse prose sono mirabilmente accompagnate
Il braciere era un elemento centrale nelle case dei tempi passati: oltre che un mezzo pratico per riscaldare gli ambienti, era un punto di incontro e di condivisione per la famiglia e gli amici. Era il luogo dove si riuniva
Monumenti sardi: sa Domu de Orgia, il più grande tempio a megaron nuragico esistente. Questa magnifica struttura nuragica, la più grande finora conosciuta dell’Isola, si trova in un meraviglioso contesto scenografico. Il tempio si trova nel territorio di Esterzili, in
Era il mese di marzo del 1889 quando in seguito alle forti mareggiate invernali abbattutesi sulle dune della spiaggia a monte della chiesa di Sant’Efisio furono riportate in luce un consistente gruppo di stele lapidee e di urne in terracotta: