Quale futuro urbanistico per Tortolì? La domanda al momento rimane in sospeso. Complice la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale che cassa parte del Piano urbanistico comunale della cittadina, in particolare quella relativa alle zone C. Gli scenari, quindi, si complicano imprevedibilmente.

Anche se le le rassicurazioni del sindaco Massimo Cannas sulla vigenza dello strumento urbanistico, impugnato dalla Regione di fronte al Tar, dovrebbero in qualche maniera mettere una pietra tombale sulle polemiche, resta irrisolto il nodo dello sviluppo delle zone di espansione relative al settore edilizio, comparto bloccato da tempo anche a causa di una crisi economica che non lascia scampo.

Il punto nodale, in soldoni, è questo: come ricalcolare le nuove volumetrie? Il primo cittadino che ha affidato ad un recente comunicato stampa, tecnicamente ineccepibile ma politicamente poco comprensibile, la difesa del suo operato, non ha ancora fatto piena luce nè sui tempi nè sui modi della “rivisitazione” delle zone C. In ogni caso, almeno secondo quanto fa sapere Cannas, non bisognerà attendere molto “Comunicheremo i dettagli relativi alle procedure con ulteriori comunicati istituzionali” spiega lapidario il sindaco. E tanto basta, almeno per il momento.