L’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna promuove l’evento formativo “Stato dell’ Arte, flussi informativi, piani di intervento sul territorio, metodologie di laboratorio linee guida del CeNRE” che si terrà venerdì 30 giugno e sarà dedicato all’echinococcosi.

L’appuntamento è dalle 8.30 alle 17.15 nell’Aula Magna dell’Istituto industriale di Tortolì.
L’obiettivo del corso è quello fornire un aggiornamento sullo Stato dell’arte della echinococcosi cistica in Italia ed in particolare in Sardegna, implementare i flussi informativi e trasferire le metodologie e le linee guida del CeNRE (Centro Nazionale di Referenza per l’Echinococcosi/Idatidosi, individuato dall’Organizzazione mondiale per la sanità animale proprio nell’IZS sardo).
Si intende, inoltre, sensibilizzare gli operatori sanitari delle Aziende Socio Sanitarie Locali di Lanusei, Nuoro e Cagliari, ai quali l’evento è diretto, affinché contribuiscano alla creazione di una mappa completa a livello regionale sulla diffusione dell’echinococcosi cistica sia negli ospiti intermedi che definitivi.
L’iniziativa è aperta a veterinari, biologi, medici, tecnici di laboratorio, tecnici della prevenzione  delle Aree Socio Sanitarie Locali della Sardegna e dell’IZS. Al corso sono attribuiti 7 crediti ECM.

E’ fissata improrogabilmente al 30 luglio la scadenza per le domande di autorizzazione e rinnovo alla caccia al cinghiale nelle zone interessate dalla Peste suina africana. Lo ricorda la ASSL di Lanusei, servizi di Sanità di Sanità animale della ATS,  ai cacciatori.

Tutte le informazioni così come la modulistica  sono scaricabili  dai siti internet istituzionali della Regione Sardegna, su www.atssardegna.it e dal sito www.asllanusei.it.

Si ricorda che il Quarto provvedimento attuativo del programma straordinario per l’eradicazione della Peste suina africana, relativo alle misure di contrasto alla PSA nelle popolazioni di cinghiali selvatici e allevati modifica, in alcune parti, le procedure per le autorizzazioni alla caccia elle zone infette.

Tra le novità, la possibilità, per i cacciatori organizzati, di rinnovare l’autorizzazione rilasciata nell’annata venatoria precedente a condizione che non siano mutati i requisiti già dichiarati, posseduti e accertati ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione per la scorsa annualità. L’istanza di rinnovo dovrà essere presentata entro il 30 luglio ai Servizi di sanità animale competenti per territorio.

Chi invece è tenuto a presentare una nuova domanda di autorizzazione in deroga alla caccia nelle aree infette  ed eventuali zone limitrofe dovrà trasmettere la domanda, sempre entro il 30 luglio 2017, ai Servizi di Sanità Animale competenti per territorio corredata con la seguente documentazione:

25. a) cartografia dell’area di caccia (su scala 1:25.000 o 1:10.000, a scelta dell’istante), con indicazione del Comune o elenco dei Comuni, nel quale ricade;
26. b) allegato 3 con ubicazione del locale di stoccaggio delle carcasse degli animali abbattuti ed elenco dei componenti a vario titolo della compagnia.

I Servizi di Sanità animale della ASSL di Lanusei sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni.