Sabato la I B della scuola media di Monte Attu (Tortolì) ha avuto l’onore e il piacere di trascorrere una mattinata a Cardedu, nella casa della compianta artista ogliastrina Maria Lai. Gli studenti sono stati meravigliosamente accolti dalla nipote ed erede universale dell’artista ulassese, Maria Sofia Pisu, che li ha accompagnati tra le opere conservate nelle stanze che videro la piccola Maria tracciare i suoi primi segni sulle pareti, raccontando della vita e dell’arte di una delle figure più significative del Novecento italiano, alla quale a Roma si sta dedicando un archivio.

I ragazzi (accompagnati dal professore e promotore dell’iniziativa Marco Marongiu, dalla professoressa Loredana Rosa e dalla vicepreside Adriana Ladu) hanno potuto toccare le stoffe dei libri cuciti e i pani di ceramica, ascoltare con stupore la meraviglia dei versi ricamati negli abiti da sposa confezionati per le nipoti, seguire con le dita le orbite delle geometrie cosmiche, facendo domande ed esprimendo impressioni su tutto ciò che vedevano nella casa di Cardedu. Giocare e fare merenda nel giardino assolato, tra le “pietre che germogliano semi”, il lavatoio di Costantino Nivola e i monoliti di Pinuccio Sciola.

«Per i giovani studenti è stato importante scoprire la bellezza del “sottrarre” anzichè dell’aggiungere, aprire porte su mondi sconosciuti, imparare con entusiasmo che il linguaggio dell’arte ci appartiene ed è universale, come ha sottolineato un piccolo alunno senegalese facendoci notare la completa identità tra una donna rappresentata in un’opera di Maria Lai e le donne della sua cultura» sostiene la professoressa Loredana Rosa «Questo è stato per me il momento più intenso ed emozionante di questa meravigliosa lezione di primavera, da cui sono andata via col cuore tremante di gratitudine per tanto nutrimento e tanta Bellezza. E con la certezza rafforzata che la vera buona, buonissima scuola è questa».

«La bicicletta, nella Città di Tortolì, ha sempre avuto un posto di rilievo tra gli oggetti più desiderati! Vuoi per le “sconfinate” pianure che rendono piacevole la pedalata, vuoi per la sua capacità di renderci liberi! Questa foto, degli anni ’50, ci testimonia la grande passione dei Tortoliesi per questo splendido mezzo di trasporto».

Con queste parole Giuseppe Puncioni, alla guida del gruppo Facebook I Love Tortolì accompagna la bellissima foto che ritrae dieci tortoliesi in bicicletta negli anni 50.